Silvia D’Ovidio
Referente Comunicazione Web&Social Media, Docente
Sono nata a Riardo, paese d’origine della mia infanzia oltre che delle acque minerali, ma vivo a Napoli da 20 anni, perché amo profondamente questa città, per la sua ricchezza ma anche per la sua complessità, per i paradossi e le difficoltà che ogni giorno mi spinge ad affrontare, e per la sua disarmante bellezza.
Ed è proprio in questa meravigliosa striscia di terra e tufo che ha avuto inizio il mio percorso professionale, che dallo studio della psiche mi ha portata fino al soma, per poi trovare la mia strada verso la complessità.
Sono psicologa, psicoterapeuta e psiconcologa.
Ho studiato Psicologia Clinica e di Comunità all’Università degli Studi di Napoli Federico II ed ho continuato il mio percorso all’IMePS, dove il pensiero sistemico-relazionale è diventata la mia ottica per guardare il mondo. Complessità, contaminazione, scienza, cultura, ricerca, creatività sono state le parole d’ordine di questo lungo percorso di crescita, percorso che non prevede una fine ma una continua evoluzione. Giuseppe Ruggiero, Maria Grazia Patuzo e Ciro Ruoppolo sono state le mie guide in questo percorso di formazione, insieme a tutti gli altri membri dello staff che mi hanno accompagnata e sostenuta (e continuano a farlo) nella mia crescita professionale (e di vita).
Al termine del corso di Specializzazione ho continuato il mio cammino all’IMePS per diventare didatta ed oggi, oltre a dedicarmi alla didattica, mi occupo della Comunicazione, Web&Social Media dell’Istituto.
Psicologia e Medicina, indissolubilmente legate, sono i due mondi con i quali mi confronto quotidianamente nel mio lavoro di psiconcologa. Presso il reparto di Ematologia dell’Istituto dei Tumori di Napoli incontro ogni giorno persone che affrontano diagnosi oncologiche, proprie o dei propri familiari. Per loro – e con loro – costruisco percorsi di supporto e di intervento mirati a sostenere ed aiutare durante il processo di cura tutte le persone coinvolte.
Con Gabriella De Benedetta (con la quale condivido da tanti anni la passione e la pratica della psiconcologia), abbiamo dato vita al progetto “La malattia spiegata a mio figlio”, un insieme di strumenti (libri illustrati e cartoon) pensati e creati per aiutare i giovani genitori a parlare della loro diagnosi e del loro percorso di cura ai bambini. Parole semplici, immagini colorate, suoni delicati per dare voce a ciò che spesso vorrebbe essere taciuto, ma che esige di essere affrontato.
Amo camminare e ancora di più pedalare, e amo molto viaggiare, perché mi piace incontrare storie. Storie guardate nei paesaggi, ascoltate nelle voci straniere, odorate negli aromi dolci e in quelli pungenti, sfiorate nelle carezze e gustate nei piatti tipici. Storie che mi arricchiscono e che entrano insieme a me nelle stanze di terapia ricordandomi di portare sempre con me rispetto e curiosità per il nuovo universo che ho di fronte.
Sono una esploratrice del mondo della Medicina e della Psicologia Grafica, credo nel potere del racconto e delle immagini, per questo credo nella possibilità di utilizzare fumetti e graphic novel nei percorsi di formazione ma anche nella clinica.
Sono membro del Direttivo Regionale della SIPO Campania (Società Italiana di PsicoOncologia) e Referente per il Gruppo di Lavoro Psiconcologia presso l’Ordine degli Psicologi della Campania.