L’Istituto svolge attività di formazione, clinica e di ricerca ad orientamento sistemico relazionale.
Costruire negli allievi una cultura della ricerca è uno dei nostri obiettivi formativi.
Formare allievi che abbiano familiarità con la ricerca assicura l’adozione di un pensiero critico che consente da un lato di aggiornarsi sistematicamente e dall’altro di orientarsi rispetto alle direzioni più recenti della ricerca in psicoterapia.
Lo psicoterapeuta è da considerarsi nella sua natura di ricercatore curioso fuori e dentro la stanza di terapia. Del resto, la fonte principale di ogni ricerca è la curiosità che significa
“cercare con cura, tentare di scoprire, di esplorare”.
Il curioso è innanzitutto chi si cura di qualcosa: cura e curiosità sono due dimensioni che appartengono all’essere psicoterapeuti.
La nostra sezione di ricerca attinge a diversi modelli teorici e ambiti disciplinari tra loro inestricabilmente connessi, favorendo la costruzione del dialogo tra neuroscienze e pratica psicoterapeutica. L’obiettivo principale è la definizione di una metodologia sistemica per la valutazione dell’efficacia terapeutica. Siamo inoltre interessati ad approfondire la relazione tra arte, scienza e psicoterapia.
L’attività di ricerca rappresenta una dimensione imprescindibile per il dialogo e il confronto con la comunità scientifica, aspetto che consente una continua innovazione e un arricchimento del modello, che possa riflettersi tanto sulla pratica terapeutica che sulla qualità della formazione offerte.